Newsletter n.6 – Stile di vita, invecchiamento, alimentazione, cervello. (Seconda parte)

Nutraceutica è un neologismo che prende vita dall’unione di due parole:”nutrizione” e “farmaceutica” e si riferisce allo studio di alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute umana.
Cominciamo a illustrare questi alimenti partendo dalla CURCUMA LONGA, una pianta che vanta capacità protettive, provate scientificamente, verso il cervello e non solo, rendendo i neuroni più attivi, forti e resistenti ad infiammazioni e stress ossidativo. Il principio attivo più importante di questa pianta é  la CURCUMINA, che viene estratta e utilizzata negli integratori commercializzati.

Naturale conseguenza dell’azione della CURCUMINA é la prevenzione della formazione di agglomerati glicoproteici dannosi detti BETA AMILOIDI, che sono la base anatomo patologica di molte forme di demenza.

NRF2 è una sigla per indicare una molecola di membrana cellulare, vitale per la risposta antiossidante del nostro corpo ed è una delle migliori soluzioni per combattere i radicali liberi.
NRF2 viene indicata come il “principale regolatore” della risposta antiossidante, modulando l’espressione di centinaia di geni (un pezzo di DNA che contiene informazioni biologiche) tra cui non solo gli enzimi antiossidanti noti ma un gran numero di geni, che controllano processi biologici quali risposte immunitarie ed infiammatorie.
NRF2 é stimolato dalla curcumina, grazie alla quale viene stimolata la costruzione di enzimi antiossidanti, già nel giro di un’ora. Così la cellula si pone in uno stato di superdifesa ed antiossidazione.

palestraRicordiamo che gli ANTIOSSIDANTI non sono solo spazzini dei RADICALI LIBERI ma istruiscono la cellula ad attivare meccanismi di AUTODIFESA assai ampi.
Più è attivo l’NFR2, più diminuisce la sensibilità ai fattori esterni, mentre crescono le capacità di autodifesa da parte della cellula: il risultato è una vita piu’ lunga con meno malattie o, in alcuni casi, nessuna malattia.

La CURCUMINA inoltre inibisce l’NFKB, an’altra molecola che comanda la formazione di fattori infiammatori. Ecco perché gli studi attuali e prospettici indicano sempre più l’importanza della curcumina nella prevenzione delle malattie CD a base infiammatoria e quindi anche del cancro.

 

IL CURRY, una delle spezie più utilizzate nel mondo ed in particolare in quello orientale, il cui ingrediente principe é la Curcuma, può prevenire i danni da invecchiamento del cervello. Per contrastare l’ALZHEIMER, pero’, a causa della bassa biodisponibilità della CURCUMINA, bisognerebbe assumerne alte dosi, fino a 10-12 gr/die; si comprende quindi perché é meglio assumere CURCUMINA, attraverso integratori di provata efficacia, molti anni prima dello sviluppo della demenza, a dosaggi minori e con continuità.
La CURCUMINA è utile anche nella DEPRESSIONE MAGGIORE, che è una malattia infiammatoria cronica e nel DIABETE con le sue complicanze (es. le ulcere croniche e le piaghe).
Ricordiamo che l’aumento dell’NFKB attiva una tale quantità di agenti infiammatori da essere alla base dello sviluppo anche della BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva). I fumatori con BPCO non a caso presentano elevati livelli di NFKB e bassissimi di NRF2.

 

Tornando ancora sugli ALIMENTI NUTRACEUTICI, tra le raccomandazioni dell’ OMS troviamo: 5 porzioni al giorno di frutta e verdura e no a grassi animali; sorge spontanea qualche domanda: come mantengono la loro salute gli ESCHIMESI , che invece di frutta e verdura consumano prevalentemente grassi e pesci? La risposta é nel fatto che questa popolazione non assume molti grassi saturi, ma soprattutto grassi polinsaturi di tipo OMEGA 3: EPA e DHA. Questi grassi sono essenziali perchè il nostro corpo non riesce a produrli in quantità’sufficiente e quindi dobbiamo assumerne con la dieta. Sono grassi che restano liquidi anche se la temperatura scende sotto lo zero, a differenza dei grassi saturi che diventano invece collosi. L’apporto dei grassi polinsaturi mantiene le membrane cellulari fluide e semipermeabili, atte a scambi metabolici efficienti in entrata e in uscita. Ciò che conta, in definitiva, è un rapporto equilibrato tra tutti i grassi che mantiene le membrane cellulari sane, in particolare parlo del rapporto tra OMEGA 3 E OMEGA 6. Tale rapporto modula anche l’ infiammazione. Pensiamo al fatto che 1/5 del cervello é fatto di OMEGA 3, specie DHA. I grassi polinsaturi attivano le RISOLVINE, molecole che migliorano la fluidità della membrana cellulare. Pensate: la fonte maggiore di Omega 3 è il LATTE MATERNO, solo dopo viene il pesce azzurro!
Se si blocca l’infiammazione cerebrale, si vive più a lungo e si mantiene giovane e funzionale tutto il corpo.

Importante poi l’ATTIVITA’ FISICA MODERATA e COSTANTE (IL KARATE é nato ad Okinawa ed è praticato anche da anziani). Sono importanti poi gli ASPETTI RELAZIONALI E SOCIALI, gli AFFETTI e l’ OCCUPAZIONE LAVORATIVA. La pensione dal lavoro è una fase delicata per l’individuo: può essere vissuta come momento di gratificazioni, da tempo attese, oppure come uno scollamento dalla realtà, l’inizio della decadenza.

I POLIFENOLI: le epigallocatechine (EGCG) del cocco e del thè verde sono più biodisponibili rispetto ad altri alimenti, perché hanno più molecole OH, che si sciolgono e vengono bene assorbite. La curcumina lo é meno, perché ha pochi gruppi OH e si scioglie pochissimo. Ecco perché và assunta insieme alla PIPERINA (uno dei principi attivi presenti nel pepe nero) che ne aumenta di 3-4-5 volte l’assorbimento, da sola, invece, la CURCUMA ha un assorbimento dello 0,5% circa. Questa é la ragione perché sarebbe meglio assumere il CURRY (che unisce tra gli altri CURCUMA e PEPE NERO) invece della curcuma pura.
Va anche detto, però, che il pepe, in alcune persone predisposte, può avere un azione irritante sulla mucosa gastro esofagea e favorire un reflusso.

Ancora quache informazione sulla CURCUMINA: essa ha un importante effetto sulla flora batterica intestinale. Infatti anche se non viene assorbita in circolo, la curcumina ha comunque un effetto antinfiammatorio, immunostimolante .

TUORLO D’ UOVO: un altro aiuto ci viene dal tuorlo dell’uovo. Esso é costituito da lipoproteine (composte da grassi e proteine) disperse in un plasma. Esse sono principalmente lipovitelline, livetine e fosvitina.
Nel tuorlo tuttavia sono presenti anche una cospicua percentuale di grassi: principalmente trigliceridi, lecitine e colesterolo. Sono presenti per lo più acidi grassi insaturi e, in misura minore, acidi grassi saturi. Troviamo anche micronutrienti essenziali, quali il ferro, il calcio, vitamine B e pigmenti quali caroteni e xantofille.

 


Lamiaopinione

Riflessioni e raccomandazioni

Per concludere possiamo mantenere la nostra giovinezza puntando su questi nutraceutici: CURCUMINA; OMEGA 3; VIT. D e tutto il gruppo delle B; THE’ VERDE; Carboidrati a basso IG (es alimenti integrali e riso integrale BIO), uniti ad una dieta ipocalorica, al Pesce azzurro, l’ UOVO fresco BIO. Tutti questi posso essere i nostri alimenti chiave, la cui somma ha effetti importanti sulle funzioni neuronali, in termini sia di neurogenesi che di aumento delle capacità cognitive.