La maggior parte delle persone considera la varietà della dieta giornaliera un elemento sufficiente per mantenere un buon livello di digestione e di salute. Anche se questo principio è valido, spesso non può’ essere considerato un fattore sufficiente.
Riguardo all’assunzione dei carboidrati le opinioni non si contano, autorevoli o meno. Facciamo un po’ di chiarezza.
Questi cibi rappresentano uno stimolo insulinogeno importante, poiché’ possono essere trasformati in grasso di deposito che oggi sappiamo essere infiammatorio, specie quello viscerale. Inoltre il rischio aumenta se non si fa attività fisica o si mangia in modo “ossidante”.
Gli ultimi studi, pero’, con un approccio CRONOBIOLOGICO sembrano confermare che non è tanto l’assunzione di carboidrati in sé a favorire l'accumulo di grasso ma il momento della giornata in cui si assumono.
Se guardiamo però gli studi di altri ricercatori, troviamo conclusioni opposte:
A) Alcuni studi concludono che è bene assumerli alla sera perché avrebbero effetto addirittura dimagrante su la circonferenza addominale , antinfiammatorio ed anti-colesterolo.
Secondo questi ricercatori, l’effetto sarebbe legato all’azione stimolante della produzione di LEPTINA, ormone prodotto dal tessuto adiposo, ad effetto saziante e alla ADIPONECTINA ad effetto antinfiammatorio, anti-colesterolo, ipoglicemizzante, ecc.
B) Altri studi raggiungono conclusioni opposte: gli zuccheri non utilizzati alla sera verrebbero trasformati in Trigliceridi di deposito ed avrebbero effetto infiammatorio, quindi non andrebbero consumati se non in modiche quantità, ed in ogni caso sarebbero da preferire integrali.